Che cos’è l’ortocheratologia notturna e cosa sono le lenti notturne ortocheratologiche?

L’ortocheratologia notturna è una tecnica che corregge i difetti visivi, in particolare la miopia, indossando lenti a contatto notturne. L'ortocheratologia permette di vedere di giorno senza alcun ausilio (occhiali, lenti etc). Questo perché le lenti a contatto notturne modellano l’epitelio corneale secondo le esigenze di correzione visiva... CONTINUA A LEGGERE


Cosa ne pensa l’oculista dell'ortocheratologia?

La comunità scientifica degli oculisti è favorevole all’ortocheratologia e all'applicazione di lenti ortocheratologiche. Questa affermazione si basa sulla posizione ufficiale della SOI, la Società Oftalmologica Italiana, una società nata 130 anni fa e di cui fanno parte oltre il 65% degli oculisti italiani... CONTINUA A LEGGERE


Quali difetti visivi si possono correggere con le lenti ortocheratologiche?

Le lenti a contatto notturne sono utilizzate principalmente per correggere la miopia fino a 6 diottrie con risultati veloci e soddisfacenti. Tuttavia, l’ortocheratologia notturna, può essere utilizzata nella correzione di astigmatismo lieve fino ad 1,50 diottrie e nelle ipermetropie fino a 3 diottrie... CONTINUA A LEGGERE


Si possono usare lenti a contatto ortocheratologiche per la prevenzione della miopia nei bambini?

Qualora un bambino risulti miope può prevenire il peggioramento della miopia con l’uso delle lenti a contatto notturne. Studi scientifici dimostrano che l'ortocheratologia rallenta e spesso ferma la miopia, o meglio, la progressione miopica. Per maggiori informazioni è possibile visitare la sezione dedicata ai nostri piccoli clienti che sfruttano l'ortocheratologia... CONTINUA A LEGGERE


E se in una situazione in cui è necessario vedere bene ho un’improvvisa regressione della vista?

Non è possibile avere un’improvvisa regressione della capacità visiva, questa avviene sempre gradualmente. Utilizzando le lenti ortocheratologiche costantemente il periodo di visione nitida varia dalle 16 alle 48 ore, in base al caso specifico e all’entità della miopia... CONTINUA A LEGGERE


Le lenti ortocheratologiche sono sicure? Nel corso del tempo potrebbe essere dannoso l’uso dell'ortocheratologia? La cornea viene appiattita e disappiattita?

Analizzando i dati clinici e le ricerche scientifiche possiamo affermare che le lenti ortocheratologiche non sono più rischiose delle comuni lenti a contatto rigide gas permeabili. Coloro che possono indossare lenti a contatto tradizionali possono, di conseguenza, utilizzare anche le lenti notturne, poiché non esistono controindicazioni specifiche per questo tipo di lenti. CONTINUA A LEGGERE


Se la miopia sta peggiorando velocemente si può pensare attraverso l’applicazione dell’ortocheratologia di correggere o fermare la miopia?

Per cercare di rallentare il progredire della miopia è possibile utilizzare le lenti ortocheratologiche. In molti casi si assiste ad un vero e proprio arresto della miopia. CONTINUA A LEGGERE


Se si applicano le lenti notturne sarà poi possibile sottoporsi all’operazione di miopia con il laser?

Certo, una volta raggiunta l’età idonea per l’operazione sarà sufficiente interrompere l’uso delle lenti a contatto ortocheratologiche ed attendere il tempo necessario affinché l’epitelio corneale torni alla sua conformazione originaria (di solito bastano alcune settimane).


Durante la notte le lenti ortocheratologiche daranno fastidio?

No, le lenti notturne Contex sono molto confortevoli. Inoltre dormendo ti scorderai anche di indossarle. Infine, ad occhi chiusi, la lente non si muove e di conseguenza si avverte ancora meno la sua presenza.


Gli occhi che indossano le lenti “respirano”?

Le lenti Contex applicate dal Dottor Mugnai, grazie alla loro elevata permeabilità, garantiscono un’adeguata ossigenazione corneale. Il materiale usato per la realizzazione di queste lenti consentirebbe, addirittura, un uso continuo per una settimana senza mai toglierle, quindi l’uso di una sola notte non può danneggiare in alcun modo gli occhi.


Quanto tempo deve passare dalla prima applicazione per iniziare a percepire i risultati dell'ortocheratologia?

Durante la prima prova delle lenti notturne noterai subito un miglioramento: per prima cosa valuteremo l’acuità visiva senza alcuna correzione, dopodiché verranno applicate le lenti idonee che verranno tolte dopo circa un’ora. A questo punto verrà effettuata una nuova valutazione dell’acuità visiva durante la quale noterai una capacità di lettura notevolmente migliorata... CONTINUA A LEGGERE

L'ortocheratologia permette di guarire dalla miopia?

No, l’ortocheratologia notturna non guarisce la miopia. Una volta ottenuto il risultato sarà necessario continuare ad utilizzare le lenti notturne per mantenere invariata la capacità visiva. Poiché il processo è reversibile se smetterai di utilizzare le lenti notturne ne perderai i benefici nel giro di poco tempo.


Se dormo solo poche ore le lenti hanno lo stesso effetto?

Una volta ottenuto un risultato stabile con le lenti notturne è possibile mantenerne i benefici anche con brevi applicazioni. Alcuni clienti le indossano tre o quattro ore a notte oppure a notti alterne.


Perché scegliere l’ortocheratologia al posto dell’operazione refrattiva (laser)?

L’ortocheratologia non è un’alternativa alla chirurgia. Le lenti notturne possono essere utilizzate in modo complementare per evitare un eccessiva perdita della vista in attesa dell’operazione. Soprattutto in bambini ed adolescenti, che non possono essere sottoposti all’operazione refrattiva con laser ad eccimeri (PRK e LASIK), è indicato l’uso delle lenti notturne per evitare un peggioramento tale che impedirebbe successivamente l’accesso all’operazione. Coloro che invece non desiderano operarsi per qualsiasi motivo possono utilizzare l’ortocheratologia per correggere la miopia, senza guarire definitivamente, conducendo tuttavia una vita quotidiana senza occhiali e lenti.


Posso usare le lenti notturne di giorno?

Certo, le  lenti ortocheratologiche funzionano anche come delle  normali lenti a contatto correttive. Infatti indossandole si ha una visione chiara e limpida come con le normali lenti a contatto.


Si possono usare le lenti notturne per ottenere una vista adeguata per superare un concorso?

Qualora il bando di concorso e i regolamenti non lo vietino è possibile utilizzare le lenti ortocheratologiche per ottenere una vista tale che consenta di superare un concorso. Alcune aziende ed alcuni corpi speciali richiedono una vista superiore ad un determinato livello. Con l’uso delle lenti a contatto notturne è possibile ottenere una vista anche superiore ai dieci decimi con un’autonomia che dura fino a 36 ore. Ovviamente se devi partecipare ad un concorso o ad un test specifico dovrai informarti circa le caratteristiche visive richieste dal bando e alla legittimità dell’applicazione delle lenti ortocheratologiche ai fini del concorso.


Perché non ho mai sentito parlare dell’ortocheratologia?

Le lenti ortocheratologiche vengono utilizzate da molti anni, tuttavia la sua diffusione in Italia è relativamente recente. Sempre più professionisti si stanno approcciando ed interessando all’ortocheratologia, a dimostrazione di questo vi è la costituzione dell’Accademia Europea di Ortocheratologia e l’Associazione Italiana di Ortocheratologia AIOK, impegnate attivamente sia dal punto di vista scientifico, sia per quanto riguarda la diffusione dell’ortocheratologia.


Se sono già stato sottoposto all’operazione laser per la miopia, ma di nuovo non vedo molto bene posso usare le lenti notturne?

Certamente, se ti sei già sottoposto all’intervento per curare la miopia con il laser ad eccimeri (PRK o LASIK), ma di nuovo si manifesta un difetto della vista puoi usare le lenti notturne ortocheratologiche. Tuttavia sarà necessario sottoporti a preliminari indagini oculistiche e ad una visita approfondita.


Dopo quanto tempo dovrò sostituire le lenti ortocheratologiche? Quanto costerà sostituirle?

Le lenti notturne solitamente durano un anno, ovviamente la durata varia in base a molti fattori, come ad esempio: alla qualità di materiale usato per la loro realizzazione, alla frequenza dell’utilizzo, la modalità di pulizia e, cosa più importante, a quanto gli occhi le sporcano.
Le sostituzioni non costano come la realizzazione delle prime lenti, il prezzo, infatti, sarà pari a circa la metà di quello iniziale. Questo grazie ad accordi con il produttore che consentono una sostituzione agevolata e al fatto che non sarà più necessario il lavoro di preparazione ed adattamento che avviene con il primo paio di lenti realizzato.


Le lenti ortocheratologiche, quanto durano?

Le lenti a contatto ortocheratologiche sono lenti rigide gas permeabili della durata di circa un anno, dodici mesi. Quindi se ben manutenute ed usate correttamente le lenti ortocheratologiche durano un anno.


Abito troppo lontano da Livorno e da Roma come posso fare?

Contattaci al 3337501605, troveremo insieme una soluzione, il Dottor Mugnai ha formato moltissimi ottici optometristi e contattologi, troveremo sicuramente un professionista vicino a te.


Le Lenti a contatto notturne, le lenti ortocheratologiche e le lenti ortocheratiche sono la stessa cosa?

L’ortocheratologia notturna utilizza le lenti a contatto ortocheratologiche notturne dette anche lenti a contatto notturne, qundi sono entrambe la stessa cosa. Sono lenti a contatto rigide che si indossano mentre si dorme, per vedere bene il giorno successivo senza occhiali e senza lenti a contatto. Questa tipologia di lenti è conosciuta anche come lenti a contatto notturne per la miopia, perchè come sappiamo, studi scientifici dimostrano che, l'ortocheratologia rallenta lo sviluppo miopico. Le lenti a contatto ortocheratiche, invece, non esistono.


L'ortocheratologia non funziona o funziona?

Evidenze scientifiche e non opinioni personali, dimostrano che l'ortocheratologia corregge la miopia come tutte le altre lenti a contatto e, allo stesso tempo, in alcuni casi rallenta la miopia fino a stopparla. Quindi affidandoci alle ricerche scientifiche possiamo asserire che le lenti a contatto notturne ortocheratologiche funzionano.